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Tutti i contenitori destinati ad ospitare al loro interno materiale elettrico sono caratterizzati dal grado IP, importante da considerare prima dell’installazione in modo da conoscere la reale potenzialità di protezione del contenitore.
Cos’è il grado IP?
Il codice IP non è altro che il grado di protezione IP o marcatura internazionale di protezione, in inglese Ingress Protection che abbreviato diventa IP, a volte interpretato impropriamente come marcatura di protezione ingresso. Il grado di protezione IP è un parametro definito dallo standard internazionale IEC 60529, pubblicato dalla Commissione elettrotecnica internazionale, che classifica e valuta il grado di protezione fornito da involucri meccanici ed elettrici contro l'intrusione di particelle solide, quali parti del corpo e polvere, e l'accesso di liquidi.
Il grado di protezione IP dichiarato deve essere garantito nella “condizione ordinaria di servizio degli apparecchi”.
Lo standard punta a fornire agli utenti informazioni più dettagliate rispetto ai vaghi termini utilizzati nel marketing, come ad esempio "impermeabile", "resistente all'acqua" o "resistente alla polvere" e “stagno”.
La codifica, istituita dalla norma EN60529 recepita dalla norma del Comitato Elettrotecnico Italiano CEI 70-1, è la seguente: IPXXab. Al termine fisso IP seguono due cifre e due lettere opzionali.
Dalla codifica generale istituita dal Comitato Elettrotecnico Italiano è quindi possibile affermare che la sigla IP è seguita da due cifre caratteristiche, “X” e “X”. In particolare la prima “X” è una cifra che può andare da 0 a 6 ed indentifica il grado di protezione dell’involucro contro la penetrazione di corpi solidi. La seconda “X” invece è una cifra che può andare da 0 a 8 ed identifica il grado di protezione del contenitore contro la penetrazione di liquidi. E’ evidente che il massimo grado di protezione contro corpi solidi e liquidi è identificato dal codice IP68, dove 6 indica il massimo grado di protezione contro elementi solidi e 8 è il massimo grado di protezione contro sostanze liquide.
IP prima cifra: ecco il significato
Vediamo ora nel dettaglio il significato della prima cifra espressa dal codice IP che, come già anticipato può andare da 0 a 6.
• 0: contenitore non protetto;
• 1: contenitore protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 50 mm di diametro. In questo caso il contenitore è protetto contro l’ingresso di una mano;
• 2: contenitore protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 12 mm di diametro. In questo caso non è possibile entrare nel contenitore neanche con un dito;
• 3: contenitore protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 2,5 mm. Il contenitore non consente l’accesso con nessun attrezzo, come ad esempio un cacciavite;
• 4: contenitore protetto contro corpi solidi di dimensioni superiori a 1 mm. Non devono penetrare fili o piattine con un diametro superiore a quello indicato;
• 5: contenitore protetto contro la penetrazione dannosa della polvere. La penetrazione di polvere non è completamente esclusa, ma il quantitativo penetrato non è tale e non è in posizioni tali per cui possa nuocere al corretto funzionamento del materiale elettrico installato la suo interno;
• 6: contenitore totalmente protetto contro la polvere. Non è ammessa nessuna penetrazione. E’ il massimo grado di protezione da corpi solidi.
IP seconda cifra: ecco il dettaglio
Dopo avere analizzato la prima cifra del nostro codice IP, è ora di passare alla seconda cifra, compresa tra 0 e 8 che identifica la protezione contro sostanze liquide.
• 0: contenitore non protetto;
• 1: contenitore protetto contro la caduta verticale di gocce d’acqua. Le gocce d’acqua cadute verticalmente sul contenitore non devono produrre effetti dannosi al materiale contenuto;
• 2: contenitore protetto contro la caduta di gocce d’acqua con inclinazione massima di 15°. Le gocce d’acqua che cadono verticalmente sul contenitore inclinato di qualsiasi angolo fino a 15° rispetto alla sua posizione originaria non devono produrre effetti dannosi al funzionamento del materiale contenuto;
• 3: contenitore protetto contro la pioggia con inclinazione massima di 60°. Il contenitore è protetto contro l’acqua che cade a pioggia con un’inclinazione massima di 60°;
• 4: contenitore protetto contro gli spruzzi d’acqua provenienti da tutte le direzioni;
• 5: contenitore protetto contro i getti d’acqua con lanci provenienti da tutte le direzioni;
• 6: contenitore protetto contro getti d’acqua potenti simili ad ondate. In questo caso il contenitore con grado di protezione IPX6 risulta ideale per essere installato in procinto di moli o nei pressi di lavaggi auto;
• 7: contenitore protetto contro gli effetti dell’immersione temporanea. Il contenitore non deve consentire l’accesso di acqua in quantità tale da produrre effetti elettrici dannosi in condizioni di una determinata pressione dovuta all’immersione;
• 8: contenitore protetto contro gli effetti dell’immersione prolungata in condizioni concordate con il fabbricante. E’ il massimo grado di protezione da sostanze liquide.
Il grado di protezione IPXX, come già accennato, può essere seguito da due lettere “a” e “b” facoltative.
Prima lettera: IPXXAb, cosa significa?
La prima lettera indicata dal codice IP dopo la parte numerica, indica la protezione e la resistenza del contenitore contro parti pericolose. Questa prima lettera è compresa tra A e D.
• A: contenitore protetto contro l’accesso con il dorso della mano;
• B: contenitore protetto contro l’accesso con un dito;
• C: contenitore protetto contro l’accesso con un attrezzo;
• D: contenitore protetto contro l’accesso con un filo.
Seconda lettera: IPXXaB, cosa significa?
La seconda lettera indicata dal codice IP indica invece le condizioni alle quali il contenitore resiste nel suo utilizzo, senza recare danni al funzionamento del materiale elettrico contenuto. Questa seconda lettera può essere:
• H: contenitore idoneo per l’utilizzo ad alta tensione;
• M: contenitore resistente contro danni provocati dall’acqua quando il dispositivo è in funzione;
• S: contenitore resistente contro danni provocati dall’acqua quando il dispositivo non è in funzione;
• W: contenitore resistente a condizioni atmosferiche specifiche.
Oltre al grado di protezione IP, un contenitore è caratterizzato anche dalla sigla IK, che indica la sua resistenza contro gli urti secondo la norma EN 50102.
Ecco i dettagli della sigla IK
La sigla IK è contraddistinta solamente da una parte numerica. Vediamo di seguito i dettagli:
• 00: contenitore non protetto;
• 01-05: contenitore protetto contro energia d’urto inferiore di 1 joule;
• 06: contenitore protetto contro energia d’urto inferiore a 1 joule, con un peso di 500 g da 20 cm;
• 07: contenitore protetto contro energia d’urto inferiore a 2 joule, con un peso di 500 g da 40 cm;
• 08: contenitore protetto contro energia d’urto inferiore a 5 joule, con un peso di 1,7 Kg da 29,5 cm;
• 09: contenitore protetto contro energia d’urto inferiore a 10 joule, con un peso di 5 Kg da 20 cm;
• 10: contenitore protetto contro energia d’urto inferiore a 20 joule, con un peso di 5 Kg da 40 cm.
In conclusione, il contenitore con il massimo grado di protezione sarà caratterizzato da un grado di protezione IP68DX e dalla sigla IK10.
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