Scaricatore di sovratensione: tutto quello che c'è da sapere

Con l'avvento delle apparecchiature elettroniche in casa, come computer, televisore, lavatrice o frigorifero, è diventato sempre più importante munire gli appartamenti di scaricatore di sovratensione volti ad assorbire proprio le sovratensioni. Come? Scaricandole verso terra.

Sono meccanismi che consentono di proteggere tutte le apparecchiature elettroniche dell'abitazione dalle sovratensioni causate, ad esempio, da temporali e fulmini e si caratterizzano per due importanti vantaggi: possono essere installati in qualsiasi impianto, anche già esistente e ti permettono di salvaguardare da gravi danni, ad un costo economico e accessibile.

Con un eccesso di tensione, lo scaricatore assorbe la sovratensione permettendo l’assorbimento della corrente generata. L'apparecchiatura a cui è collegato non subirà così nessun danno.

Quali tipi di scaricatori esistono?

Gli scaricatori di sovratensione possono essere di tre tipi differenti:

  • tipo 1, a commutazione o innesco, è indicato in modo particolare per le zone interessate da frequenti temporali, da installare subito sotto al contatore di casa
  • tipo 2, a limitazione, è indicato contro le sovratensioni ed è da montare direttamente nel centralino di casa: è composto da un varistore e da uno spinterometro da montare a monte dell'impianto e permette il costante mantenimento della tensione ai morsetti durante l’assorbimento della sovratensione
  • tipo 3 da installare subito dietro la presa dell'elettrodomestico che si vuole "salvaguardare".

Lo scaricatore di tipo 2 non potrebbe non essere in grado di assorbire tutta la tensione, per questo è importante installare anche lo scaricatore di tipo 3, al fine di filtrare ulteriormente le sovratensioni che si possono creare.

Come scegliere lo scaricatore ideale?

Ogni scaricatore di sovratensione ha i suoi "dati di targa" che si riferiscono alle caratteristiche principali dello stesso SPD. E' opportuna un'attenta lettura di questi dati per poter essere in grado di scegliere lo scaricatore di sovratensione per il proprio tipo di impianto.

Di seguito una breve legenda:

  • [Un] tensione nominale del sistema di alimentazione;
  • [Uc] tensione massima continuativa, cioè il valore al di sotto del quale lo scaricatore non interviene;
  • [Up livello di tensione di protezione, cioè il valore massimo di tensione che perdura ai capi dell’SPD durante il suo intervento;
  • [Uoc] tensione di vuoto, cioè il valore di picco della tensione a vuoto del generatore di prova di tipo combinato;
  • [ln 8/20] corrente nominale di scarica, cioè il valore massimo che può raggiungere la corrente affinché l’SPD riesca a scaricare almeno una volta senza subire danni;
  • [limp 10/350] corrente impulsiva, cioè il valore massimo dell'impulso di forma d'onda;
  • fusibile di protezione, maggiore è il suo valore, maggiore è la qualità del varistore.

Dopo aver scelto correttamente lo scaricatore di sovratensione ideale per la protezione degli apparecchi dell'impianto, è opportuno installare correttamente l'SPD. Una scorretta installazione potrebbe far risultare inutile lo scaricatore.

Per installarlo si inserisce lo scaricatore nel quadretto e si collega, attraverso un ponte, il differenziale puro all'SPD, attraverso appositi cavetti. A questo punto si procede collegando lo scaricatore attraverso un cavo di terra agli altri cavi di terra dell'appartamento. In caso di rottura dello scaricatore la luce del varistore da verde diventa rossa, per segnalare l'anomalia.

Lo scaricatore di sovratensione risulta fondamentale per la protezione dell'impianto elettrico di appartamenti e uffici: per evitare danni e salvaguardare qualsiasi apparecchio da sbalzi di tensione.

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